Gli smartphone la principale causa di incidenti stradali
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Cattive notizie sul fronte incidenti stradali che dopo il lockdown sono raddoppiati.
L’ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, ha calcolato ad aprile 2021 una crescita del 254% dei sinistri e
del 451% dei feriti rispetto allo stesso mese dell’anno prima.
Certo il confronto è fatto con un periodo in cui il lockdown ha costretto gli automobilisti a restare a casa, ma le notizie non sono confortanti.
Per questo motivo, quindi, il raffronto maggio 2021 – maggio 2020 (mese in cui le pesanti restrizioni sono state parzialmente alleggerite, principalmente nella seconda parte)
appare più interessante ed anche in questo caso l’aumento degli incidenti è netto.
Giordano Biserni, presidente di ASAPS, prevede che nel 2021 si supereranno i numeri del 2019.
“Bisognerebbe ripristinare nuove e più massicce campagne di informazione, come quelle sulle stragi del sabato sera che hanno funzionato”, dice Biserni,
“e inasprire i controlli non delegando tutto agli autovelox, che sono peraltro utili, ma rafforzando il numero di pattuglie sulle strade per intercettare chi usa il cellulare alla guida o fa uso di alcol o stupefacenti”.
Dal confronto tra i mesi di giugno 2021 e giugno 2020 non emergono particolari differenze nella mobilità:
si sono contati 590 incidenti rispetto ai 528 del 2020 (e ai 648 del 2019), con 14 vittime contro 16.
Mentre nel quarto week-end i sinistri sono stati 678 contro i 488 del 2020 (e i 681 del 2019), i feriti 480 vs.
A questo punto sarebbe opportuno analizzare e recepire quelle proposte di legge che giacciono inascoltate sul tema della sicurezza stradale
Tra le altre cose in queste proposte è prevista l’applicazione di sanzioni più severe per l’utilizzo di smartphone
e altre apparecchiature elettroniche alla guida di un’auto,
disponendo sin dalla prima violazione la sospensione della patente.
Ricordiamo che la distrazione alla guida, dovuta in massima parte dall’utilizzo di smartphone ed altro
durante la guida, è la causa numero 1 degli incidenti stradali.
Come anticipato tra le condizioni principali che fanno aumentare i rischi per coloro che si mettono alla guida di un veicolo, c’è l’uso dello smartphone.
Secondo dati Istat, oltre il 96% dei guidatori ammette di usare il telefono durante la guida, utilizzandolo per controllare i social, leggere news o chattare su WhatsApp, persino per guardare video.
WhatsApp (57%), poi segue Instagram (52%) e Facebook (47%) sono le maggiori fonti di distrazione alla guida.
Gli studenti rappresentano la categoria che si distrae di più alla guida con il 32% dei casi.
Seguono i manager e i dipendenti per lavoro con il 18% e gli autisti e camionisti con il 13%.
Da tempo si parla di app che dovrebbero bloccare l’utilizzo, almeno per le parti relative alle chat e all’utilizzo di internet alla guida, ed è davvero giunto il momento di introdurle nella vita quotidiana di tutti.