Come calcolare l'invalidità permanente
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Invalidità permanente: cosa è
Per invalidità permanente si intende lo stato di impossibilità (parziale o totale) a svolgere le normali attività lavorative a causa di una grave malattia o di un infortunio.
Differenze tra invalidità permanente e temporaneo
L’inabilità temporanea, come suggerisce il termine, è una situazione reversibile;
questo vuol dire che c’è la possibilità, ovviamente attendendo il tempo giusto, di tornare abili al cento per cento.
L’invalidità permanente, invece, viene riconosciuta solo quando c’è
un danno irrimediabile che condiziona per sempre la vita di un lavoratore,.
Questa condizione, ovviamente, è grave a tal punto da impedirgli di svolgere qualsiasi tipo di attività.
Come tutelarsi
Si può stipulare una polizza assicurativa, che garantisce a colui che la accende, nei casi in cui non si possa più lavorare a seguito di un incidente o una patologia, un certo capitale o rendita.
Come si determina l’invalidità
Da premettere che per ricevere l’indennità assicurativa per tale tipo di invalidità è necessario
che l’invalidità sia riconducibile in maniera diretta all’infortunio subito dall’assicurato
(o dalla famiglia dell’assicurato per alcune tipologie di polizze).
Tabelle per stabilire l’invalidità permanente
Apposite tabelle ed il loro utilizzo sono indispensabili per determinare l’invalidità permanente consente di calcolare l’indennizzo.
Queste tabelle vengono stilate dall’INAIL, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni da Lavoro, insieme all’ANIA, l’Associazione Nazionale fra le Imprese di Assicurazione.
Come si leggono le tabelle:
in queste tabelle di invalidità permanente, per ciascuna tipologia di invalidità è indicata la percentuale di perdita della capacità lavorativa.
Le invalidità che possono essere indicate nella tabella di invalidità sono di due tipi:
- menomazioni anatomiche che riguardano il fisico e le capacità motorie dell’individuo
- menomazioni sensoriali che riguardano i cinque sensi.
In caso di menomazioni multiple, nei casi più gravi può essere riscontrata anche un’invalidità al cento per cento.
Quando serve la visita medico legale per stabilire invalidità
Qualora l’invalidità non fosse inclusa nella tabella di invalidità permanente, diviene necessaria la consultazione di un medico legale.
E’ il medico legale, infatti, che provvede a calcolare l’entità dell’incidente ed assegnerà la percentuale d’invalidità permanente.
Cosa è la franchigia
Le assicurazioni con risarcimento dell’invalidità permanente, come ad esempio le assicurazioni per infortunio, possono inoltre prevedere la cosiddetta franchigia.
Se prevista da contratto assicurativo, l’importo della franchigia deve essere sottratto dall’indennizzo per infortunio.
Se invece l’indennizzo per invalidità è inferiore alla franchigia non è previsto il risarcimento danni.
Le assicurazioni per invalidità permanente rientrano tra le categorie di polizze sanitarie.
Tra quest’ultime troviamo anche l’assicurazione infortunio, ossia specifica per casi fortuiti legati a particolari eventi (come quelli alla guida).
Non bisogna dimenticare che le polizze sanitarie non coprono:
interventi estetici,
malattie particolari (come l’HIV, il virus che aggredisce il sistema immunitario umano),
o patologie che derivano dall’abuso di alcol, sostanze stupefacenti.