Come si svolge un'operazione di mentoplastica
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Cosa è la mentoplastica
La mentoplastica o genioplastica è un intervento di chirurgia plastica che serve a modificare il mento e a renderlo più omogeneo.
La Mentoplastica è l’intervento che insieme alla rinoplastica completa la profiloplastica,
attraverso la quale è possibile modificare la forma e la grandezza del mento
in modo da dare un aspetto molto più armonioso al volto.
La mentoplastica si esegue tramite l’ausilio di protesi, e
permette di cambiare la forma e la posizione del mento,
spostandolo in avanti, in basso o di centrarlo, in base alle esigenze del paziente.
Tipologia di mentoplastica
Questo intervento può avere uno scopo additivo, riduttivo o modellante.
Ridurre gli inestetismi del mento più comuni.
Il mento ricopre un ruolo chiave per la definizione di un profilo armonioso e proporzionato.
Inestetismi del mento che portano alla mentoplastica
Gli inestetismi più comuni sono mento:
- arretrato,
- grande o sporgente,
- sporgente,
- piccolo,
- asimmetrico
Chi è il candidato ideale alla mentoplastica
Come avviene anche in altri casi di interventi chirurgici estetici,
il candidato ideale è una persona che non si sente totalmente a suo agio con l’aspetto generale del suo volto e soprattutto con il suo mento.
Come in tutte le procedure di chirurgia estetica,
il paziente ideale è una persona sana, che abbia raggiunto la maggiore età, che abbia valutato tutti i benefici e i rischi di tale intervento.
una visita pre-operatoria ed esami specifici sono importanti per verificare la condizione di salute del paziente
Come avviene la mentoplastica
L’operazione di mentoplastica è svolta in anestesia locale più una particolare sedazione e ha una durata media di 50 minuti.
Sono previste due diverse tecniche di intervento che dipendono dalla struttura del mento del paziente.
Mentoplastica riduttiva:
in questo tipo di intervento, che riduce il mento, si procede col praticare incisioni all’interno della bocca e poi si rimodella la struttura ossea secondo le proporzioni generali del viso.
Occorrono, poi, punti di sutura ed un sostegno anche esterno
Mentoplastica additiva:
in questi casi si usano delle protesi in silicone.
In concreto si praticano delle incisioni all’interno della cavità orale e poi si inseriscono le strutture di silicone di sostegno:
tutto ciò serve a donare un nuovo aspetto più voluminoso.
Anche in questo caso, si applicherà una ulteriore medicazione esterna di sostegno.
Il post operatorio della mentoplastica
Dopo l’operazione di mentoplastica, è consigliato riposo e divieto di esposizione al sole.
La medicazione compressiva viene rimossa dopo circa tre giorni
I punti vengono tolti una settimana dopo l’intervento.
Non sono necessari ulteriori trattamenti né interventi.
Dopo la procedura, il paziente avvertirà fastidio e dolore che possono essere alleviati prendendo un analgesico prescritto dal medico.
È probabile che il paziente debba seguire una dieta liquida per almeno uno o due giorni.
Durante la prima settimana si può sentire una sensazione di stiramento intorno al mento e può presentarsi torpore attorno all’area trattata per i successivi tre mesi.
Il gonfiore va via in circa sei settimane.
Le bende vengono rimosse una settimana dopo l’intervento.
In alcuni casi, il paziente può avere bisogno di indossare un dispositivo ortopedico durante il sonno per almeno quattro o sei settimane.
Dopo sette o dieci giorni, è possibile riprendere l’attività professionale e la quotidianità.
Effetti collaterali della mentoplastica
L’intervento presenta piccoli rischi che possono riguardare la sensibilità della cute e l’utilizzo delle protesi.