Frattura delle costole: cosa è cosa fare e come ottenere il risarcimento
Indice dei Contenuti
Cosa è la frattura di una costola
La costola è un osso del torace;
l’uomo possiede dodici paia di costole per un totale di 24.
La gabbia toracica è formata dalle costole, dallo sterno e d alle vertebre;
detta gabbia protegge cuore e polmoni.
La frattura di una costola è la rottura di una costola.
La frattura di una costola è infortunio abbastanza comune.
La frattura di una costola avviene, molto spesso, a seguito di un colpo al torace:
Un movimento ripetitivo, svolto sul luogo di lavoro o durante uno sport che provoca una frattura alle costole detta da stress.
Una tosse molto forte può portare alla rottura delle ossa che costituiscono la gabbia toracica.
Sintomi della frattura della costola
I sintomi sono:
dolore (soprattutto durante la respirazione profonda),
gonfiore e presenza di un ematoma più o meno esteso, in corrispondenza dell’area fratturata.
La frattura alle costole è un infortunio potenzialmente molto pericoloso,
perché la o le costole fratturate possono rompere i vasi sanguigni e gli organi toracici interni, come i polmoni.
Esami che rilevano la frattura della costola
Gli esami che rilevano la frattura della costola sono alcuni esami strumentali come i raggi x.
Fattori di rischio nella frattura delle costole
Secondo i medici, tra i fattori di rischio di una frattura alle costole, rientrano:
L’osteoporosi, che come sappiamo, è una malattia sistemica dello scheletro che provoca un forte indebolimento delle ossa.
Risulta evidente che le persone con osteoporosi avendo ossa più fragili del normale sono più predisposte alle fratture
Praticare sport in cui è previsto il contatto fisico (rugby, calcio, football americano, hockey su ghiaccio e pallacanestro) è ad alto rischio di fratture,
a livello degli arti inferiori o superiori, ma anche a livello del torace.
Un tumore maligno, con origine in una costola la indebolisce e la espone ad eventuali fratture.
Classificazione delle fratture
La prima cosa da fare in casi come questi è stabilire se la frattura sia
- composta: non presenta dislocazione dei due frammenti ossei, la prognosi è migliore ed il trattamento più agevole.
- scomposta: i due monconi dell’ osso fratturato non combaciano e c’è un maggior rischio di danneggiare gli organi interni e di sviluppare complicanze.
Cura e rimedi
La frattura ha tempi di recupero lunghi, si tratta di circa sei settimane.
Durante questo periodo bisogna osservare riposo onde evitare rischi; son da evitare tutte le attività che potrebbero ulteriormente traumatizzare le coste.
E’ opportuno, tuttavia, camminare e svolgere le normali attività della vita quotidiana,
evitando solo gli sforzi eccessivi come il trasporto di pesi.
Non è consigliato immobilizzare il torace con fasciature e ingessature, a causa del rischio di interferire con la respirazione,
che potrebbe fare insorgere anche la polmonite.
Risarcimento assicurazione
In questi casi, come in molti altri casi di incidenti, è opportuno fare eseguire una perizia medico legale.
La perizia, infatti, è utile per conoscere l’entità del danno subito, ed è il mezzo di comparazione con la proposta risarcitoria offerta da una eventuale controparte.
Presentare una propria perizia medico legale serve a :
individuare correttamente e quantificare il danno subito
proporre un accordo
è una basa solida per una eventuale azione giudiziaria.
La presentazione della propria Perizia Medico Legale consente :
– Individuazione del danno
– la corretta quantificazione del danno
– Individuazione di una proposta di accordo
– Negoziazione di una proposta in via amichevole
– Eventuale azione giudiziaria
Ricordiamo che anche nel caso di frattura delle costole il risarcimento assicurativo viene stabilito in base alle tabelle risarcitorie.
Affidatevi ad uno studio medico-legale competente per risolvere le vostre problematiche.