Cosa bisogna sapere in caso di morso di un cane per ottenere il risarcimento
Indice dei Contenuti
- Morso di un cane e risarcimento relativo.
- Cosa dice il Codice civile circa il morso di un cane
- Casi speciali: i bambini e i cani randagi
- Responsabilità penale in caso di morso di un cane
- Cosa bisogna fare per ottenere il risarcimento nel caso di morso di un cane
- Come si calcola il risarcimento in caso di morso di un cane
- Le tabelle adottate per il calcolo del risarcimento in caso di morso di cane
- Come funziona le Tabelle per ottenere il risarcimento
Morso di un cane e risarcimento relativo.
Come si calcola il risarcimento in caso di morso di un cane?
Conoscere la legge è utile per dipanare dubbi inerenti alcune situazioni particolari,
per esempio cosa fare in caso di morso di un cane.
Seguiamo passo passo la procedura per avere il risarcimento in caso di morso di un cane
Cosa dice il Codice civile circa il morso di un cane
L’articolo 2052 del Codice civile dice che «il proprietario di un animale, o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale,
sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito».
Da questo articolo si desume che esiste una responsabilità del padrone e in caso di aggressioni del suo cane.
Questa responsabilità , ovviamente, decade se il fatto è accaduto in circostanze fortuite: il cane è provocato da un passante.
Casi speciali: i bambini e i cani randagi
Caso speciale è rappresentato dai bambini; nella loro stessa natura è insito l’essere imprevedibili quindi l’eventuale aggressione da parte del cane nel confronto di un bimbo non può essere fortuita va tenuta, infatti, nel giusto conto la natura stessa del bambino.
Cosa succede in caso di morso ricevuto da un cane randagio
Occorre fare chiarezza anche sul significato di cane randagio; con questa accezione si intende un cane non dotato di microchip.
In questo caso la responsabilità risarcitoria ricade sul Comune che risponde per i «danni da cose in custodia» secondo quanto previsto dall’art. 2051 del Codice civile.
Responsabilità penale in caso di morso di un cane
In caso di lesioni provocate dal morso di un cane esiste anche la responsabilità penale
In questo caso occorre fare riferimento all’ art. 590 del Codice penale:
secondo questo articolo la responsabilità penale si configura laddove c’è stata un’omessa custodia o vigilanza dell’animale:
ad esempio un cane lasciato libero, senza guinzaglio e museruola, in un parco dove giocano dei bambini.
Il danneggiato dal morso deve sporgere querela entro tre mesi dal fatto.
Cosa bisogna fare per ottenere il risarcimento nel caso di morso di un cane
Come in altre situazioni in cui si cerca di ottenere un risarcimento,
occorre una ricostruzione precisa dei fatti corredata di qualsiasi mezzo di prova utile
come, fotografie, telecamere di sorveglianza presenti in zona ad individuare il responsabile, acquisendo le sue generalità.
Buona norma è recarsi al pronto soccorso per ottenere un certificato che attesti le ferite riportate e la prognosi di guarigione.
Come si calcola il risarcimento in caso di morso di un cane
Per calcolare Il danno in questi casi si tiene conto di consulenza tecnica d’ufficio (ctu) espletata da un esperto incaricato dal giudice, che valuterà le lesioni subite e stabilirà:
i giorni di inabilità temporanea, cioè quelli in cui la persona lesa non ha potuto svolgere le proprie occupazioni quotidiane.
L’inabilità temporanea può essere assoluta, cioè totale, oppure parziale, quando l’attività è stata possibile ma in misura ridotta;
il grado di invalidità permanente, se ci sono danni permanenti derivanti dal morso .
L’invalidità viene espressa in punti percentuali, da zero a cento.
Le tabelle adottate per il calcolo del risarcimento in caso di morso di cane
E’ utile informare il lettore che per questo specifico caso non esistono tabelle specifiche ma si fa riferimento alle stesse tabelle che si consultano ed applicano per qualsiasi tipo di danno
(incidenti stradali, infortuni sul lavoro, ecc.).
molti tribunali hanno individuato delle proprie tabelle del risarcimento del danno non patrimoniale che oggi vengono prese a parametro per definire gli importi da liquidare alle vittime.
Le tabelle del Tribunale di Milano e di Roma sono quelle a cui più spesso si riferiscono i tribunali italiani.
C’è anche da dire che per stabilire a quanto ammonta il risarcimento del danno da morso di un cane
tramite la consultazione di dette tabelle non è l’operazione semplice
Come funziona le Tabelle per ottenere il risarcimento
Infatti, il calcolo può essere fatto solo da un perito esperto in medicina legale.
Nello specifico occorre fare:
individuare, con precisione, quale tipo di lesione è stata procurata e gli eventuali postumi.
Poi bisogna tradurre tutto ciò in un numero: la percentuale di invalidità.
Per ogni percentuale di invalidità poi corrisponde un risarcimento.
Inoltre, il calcolo deve tenere anche conto dell’età della vittima:
alla stessa percentuale di invalidità, infatti, corrisponde un risarcimento maggiore se la vittima è giovane e un risarcimento minore se invece è anziana.