Cosa bisogna sapere nei casi di incidente con un veicolo con targa estera
Cosa fare in caso di sinistro con un veicolo con targa estera: ecco come muoversi.
In molti vogliono sapere come agire in caso di sinistro con auto con targa estera;
questo accade per il crescente aumento di auto circolanti in Italia ma immatricolate e assicurate all’estero,
che ha come diretta conseguenza la possibilità di incidenti tra macchine italiane e macchine con targa estera
Esiste un Ufficio centrale italiano (UCI)a cui rivolgersi per ottenere un risarcimento;
l’UCI , a sua volta, affiderà l’operazione ad una assicurazione italiana
Come richiedere il risarcimento in caso di sinistro con un veicolo con targa estera
Dal portale dell’UCI si può scaricare un modello da riempire indicando:
dove e quando è avvenuto l’incidente;
nazionalità, tipologia, marca, modello e targa del veicolo estero;
generalità del proprietario e del conducente del veicolo estero;
la compagnia di assicurazione del veicolo estero;
i nominativi delle autorità eventualmente presenti sul posto;
la copia della constatazione amichevole d’incidente e della carta verde esibita dal conducente del veicolo estero (se disponibile).
Se l’incidente ha provocato danni a persone, i dati necessari sono:
l’età, l’attività, il reddito, l’entità delle lesioni e l’attestazione medica dell’avvenuta guarigione clinica.
Il passo successivo è inviare il modulo compilato all’Ufficio Centrale tramite raccomandata a/r o PEC (Posta Elettronica Certificata).
Come agisce l’UCI in caso di sinistro con un veicolo con targa estera
L’UCI, come detto, provvederà a incaricare della procedura di liquidazione la compagnia italiana che si occupa di tutte le questioni relative all’impresa assicurativa estera che redigerà una perizia per valutare i danni e assegnare le responsabilità
Il tempo a disposizione della compagnia italiana è di 3 mesi (o 90 giorni), dal ricevimento della documentazione,
per formulare al danneggiato un’offerta di risarcimento oppure per contestare le validità della richiesta.
In caso di sinistro con auto con targa estera non assicurata
Se il veicolo immatricolato all’estero risultasse privo della copertura assicurativa
il danneggiato potrà rivolgere la richiesta di risarcimento al Fondo Garanzia Vittime della Strada mediante la CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici),
l’ente gestore del Fondo, che a sua volta nominerà una compagnia per trattare il sinistro.
E’ bene ricordare che il Fondo interviene per il solo risarcimento delle lesioni fisiche ma in casi particolarmente gravi e non per danni materiali.