Amputazione da incidente: tutto quello che c'è da sapere
Amputazione da incidente stradale e risarcimenti danni
Può capitare che un incidente stradale comporti la necessità di intervenire per salvare la vita ad una persona praticando l’amputazione di uno o più arti.
Appare ovvio che la vita del soggetto offeso cambierà radicalmente da tanti punti vista, da quello lavorativo a quello affettivo a quello relazionale;
senza un arto si è necessariamente limitati in tante cose.
Amputazione: definizione
Per amputazione s’intende la separazione di una specifica parte del corpo (solitamente un arto) a seguito di un intervento chirurgico o di un trauma fisico.
Amputazione da trauma
Questa tipologia si verifica quando uno specifico arto è totalmente o parzialmente reciso dal resto del corpo a causa di un trauma fisico: i
n parecchi casi per un sinistro di natura stradale, o per un incidente sul lavoro o per complicazioni derivanti da alcune malattie come il diabete.
Ovviamente le amputazioni di natura traumatica possono riguardano qualsiasi zona del corpo ma le più comuni, comunque, restano quelle degli arti superiori, includendo dita, mani, polsi, braccia, scapole e avambracci.
Tipologie di amputazione
Ci sono due tipi di amputazioni:
- incomplete, quando l’arto rimane connesso al resto del corpo tramite alcuni tessuti molli
- complete, quando c’è l’assenza di muscoli, legamenti e tessuti e comunque è necessario che l’équipe medica stia attenta alle conseguenze post intervento come alle infezioni e allo shock
Se l’arto non è totalmente compromesso esiste la possibilità di ricongiungerlo, ma poiché possono sorgere problemi ai nervi o alla circolazione che si manifesta anche in un periodo a lungo termine, bisogna valutare il danno complessivo che il corpo ha riportato per giudicare la riuscita dell’intervento.
Amputazione chirurgica
L’amputazione chirurgica è effettuata da parte di un chirurgo successivamente rispetto all’evento infortunistico quando si ritiene che la vita del paziente possa essere in pericolo.
Il medico può ritenere necessaria la rimozione dell’arto perché si presenta parzialmente reciso e
non appare conveniente o possibile ricongiungerlo al resto del corpo, in quanto troppo danneggiato.
In questo caso, a seguito dell’amputazione, saranno certamente prescritti antibiotici e cure precauzionali per evitare le infezioni.
Cause e conseguenze dell’amputazione
La perdita di uno o più arti a causa di trauma è la causa del 45% delle amputazioni annuali.
Alcune vengono prese per tempo e completate in modo sicuro dai chirurghi, altre lo fanno spontaneamente a seguito di un incidente stradale.
Le conseguenze per coloro che subiscono un’amputazione sono, spesso, gravi e comportano complicazioni a lungo termine.
Quella più drammatica è ovviamente la perdita delle possibilità motorie di cui si era in possesso in precedenza, la implicazioni possono essere anche altre come dolori ricorrenti e difficoltà ad adattarsi ad un arto protesico
Nel caso in questione poiché il paziente nella maggior parte dei casi è costretto a cicli di riabilitazione e a volte ad ulteriori interventi chirurgici
il periodo post operatorio può risultare più difficile dell’operazione stessa
Conseguenze psicologiche in un’amputazione
Molto complesso è poi l’aspetto psicologico perché il paziente dovrà sopportare un’invalidità permanente che lo costringerà ad imparare di nuovo tutti i gesti della vita quotidiana
e a volte a cambiare lo spazio abitativo per gestire meglio le attività quotidiane.
Da non sottovalutare altre conseguenze, ad esempio possibili dolori fantasma agli arti mancanti,
dolori del tutto reali per chi ha subito un’amputazione che possono essere trattati con terapie particolari tra cui l’agopuntura.
Risarcimento da amputazione
Passando alla questione economica è bene sottolineare che si tratta sicuramente di casi in cui c’è una perdita patrimoniale significativa
dal momento che oltre alle spese ospedaliere e riabilitative si potrebbe perdere l’attività lavorativa ed essere costretto a tante limitazioni che abbasserebbero la qualità della vita
La legge stabilisce con precisione la tutela risarcitoria cui ha diritto l’amputato distinguendo con molta precisione la parte amputata e
la percentuale di invalidità cui si ha diritto per provvedere ai propri bisogni e a quelli della famiglia