Brachioplastica: chi può praticarla e come avviene
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Brachioplastica: tutto quello c’è da sapere su questo tipo di intervento estetico.
La brachioplastica, o lifting della braccia, è una procedura chirurgica che ha come scopo quello di rimodellare il profilo delle braccia,
asportando la cute e il tessuto adiposo in eccesso residuale a seguito di una drastica perdita di peso, soprattutto nei casi di obesità.
Questa operazione viene fatta quando, con il passare dell’età o a seguito di una notevole perdita di peso la pelle sulle braccia si rilassa causando l’inestetismo chiamato braccia ad “ali di pipistrello”.
Per rimodellarla e correggere i difetti degli arti superiori, si può ricorrere al lifting delle braccia, anche detta brachioplastica.
Brachioplastica: chi può sottoporsi a tale intervento
Per lo più a richiedere questo tipo di intervento sono pazienti di sesso femminile con un’età compresa tra 35 e 60 anni.
Ma viene eseguita con successo anche su donne di 70 o 80 anni.
Brachioplastica: che risultati si ottengono con questa operazione
E’ possibile modificare la forma e le dimensioni delle braccia,
liberarsi dalla cute o dal grasso in eccesso
migliorando l’aspetto degli arti superiori
Brachioplastica: operazione definitiva o no?
La Brachioplastica corregge gli inestetismi delle braccia ma non è un intervento che migliora l’aspetto della pelle in maniera definitiva.
Si può, ovviamente, ottenere un miglioramento del profilo delle braccia conferendo un aspetto di maggiore tonicità
ed eliminare il fastidio che talora occorre a causa dello sfregamento della superficie interna delle braccia durante i movimenti.
Come si svolge la brachioplastica
L’intervento consiste nell’escissione del tessuto cutaneo esuberante e spesso si associa la liposuzione per eliminare l’eccesso di tessuto adiposo.
Le incisioni sono eseguite nella piega bicipitale e ascellare, in modo che siano meno visibili possibile, e partono dalla regione ascellare fino ad arrivare, in alcuni casi, al gomito.
Una volta fatte le incisioni, il chirurgo stira e esporta la cute in eccesso e, successivamente, la pelle viene suturata nella nuova posizione dopo aver posizionato dei drenaggi.
L’anestesia
L’intervento può essere effettuato in anestesia generale, o in anestesia locale ed eventuale sedazione secondo i desideri della paziente.
Il post-operatorio
Come in tutti i tipi di operazioni anche in questa tipologia di intervento la fase del recupero postoperatorio deve essere considerata parte integrante dell’intervento chirurgico;
da essa può dipendere il completo conseguimento dei risultati e del successo dell’operazione.
Le visite di controllo, al fine di monitorare la corretta guarigione e l’assenza di complicazioni, normalmente a 7, 14, 28 giorni, 3, 6 e 12 mesi, sono di fondamentale importanza.
Per la brachioplastica non è necessario rimuovere alcun punto di sutura, poiché durante l’intervento si utilizzano esclusivamente punti riassorbibili.
L’igiene personale è un aspetto fondamentale per la corretta guarigione e per evitare infezioni della ferita chirurgica.
Cosa è normale che accada nel decorso post operatorio
Nel postoperatorio è normale:
presentare lividi, che si riassorbono mediamente entro 2 settimane.
il gonfiore, che si riduce gradualmente nelle settimane successive all’intervento, pur potendo persistere per diversi mesi.
Inoltre per le prime due settimane è consigliabile dormire con le braccia sollevate su cuscini.
E’ normale per alcune settimane presentare una riduzione della sensibilità cutanea a livello delle braccia.
Generalmente, si prescrive l’astensione dal lavoro per 2 settimane dopo l’intervento.
Se l’attività lavorativa richiede impegno fisico intenso, quale il sollevamento di pesi, è necessario un periodo di convalescenza più lungo.