Colpo di frusta torna ad essere risarcibile
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Il colpo di frusta, come abbiamo già visto in un altro articolo, è un evento traumatico che interessa il rachide cervicale, ossia la parte alta della colonna vertebrale.
Il tratto in questione è quello che comprende le vertebre dalla C1 (detta Atlante) alla C7 (detta vertebra prominente).
Il colpo di frusta, tra le patologie a cui è soggetta la colonna vertebrale, è una delle più note e rientra nelle sindromi cervicali post-traumatiche.
Ma con il colpo di frusta quanto paga l’assicurazione?
Colpo di frusta quanto viene risarcito?
Come è noto per ottenere un rimborso per un incidente dall’assicurazione è necessario dimostrare il danno subìto attraverso esami clinici strumentali obiettivi
oppure mostrare segni visibili e riscontrabili oggettivamente del danno stesso.
Per il colpo di frusta sono assegnati fino a 9 punti, anche se per il colpo di frusta non grave si oscilla tra 0 e 2 punti.
Attenzione però perchè la distinzione tra danno biologico temporaneo o danno biologico permanente modifica di molto l’importo del rimborso dell’assicurazione per l’incidente stradale.
Colpo di frusta: danno economico
Gli importi che l’assicurazione paga per questo tipo di danno variano ogni anno;
ma indicativamente per i danni permanenti la quota di partenza è di 807,01 euro da moltiplicare per il numero di punti di invalidità assegnati.
Per i danni temporanei, invece, si parte da 47,07 euro da moltiplicare per i giorni di prognosi per il colpo di frusta di inabilità assoluta.
Nel calcolo del risarcimento danni da incidente stradale la cifra deve essere poi diminuita dello 0,5% per ogni anno di età dell’infortunato.
Colpo di frusta: danni morali
I danni morali causati dal colpo di frusta vengono solitamente compresi nel rimborso dell’assicurazione per l’incidente stradale.
Questo perché spesso la sofferenza e il disagio del danneggiato vengono dati per scontati.
Ed, in alcuni casi, il giudice può stabilire che i danni morali vengano risarciti in aggiunta a quelli fisici.
La cifra oscilla tra un quarto e la metà dell’importo ricevuto per i danni biologici.
Colpo di frusta: danno al mezzo
Questo tipo di danni rimangono separati dal rimborso dell’assicurazione per il colpo di frusta.
Come da prassi vengono risarciti in base a quanto previsto dalla propria assicurazione.
Il colpo di frusta è di nuovo risarcibile
La Corte di Cassazione con la recente ordinanza 20339 del 2020 ha riabilitato l’esame obiettivo compiuto dal medico legale.
La Corte osserva che la legge non pone limiti alla tipologia di danno risarcibile.
Quindi è ora chiaro che anche il semplicemente detto colpo di frusta può essere oggetto di risarcimento.
Inoltre la Cassazione precisa che la prova del danno alla salute può consistere anche in elementi diversi dall’esame strumentale.
Alla luce di quanto visto il colpo di frusta è di nuovo risarcibile.
Come già chiarito in altra sede, chi chiede il risarcimento di un danno biologico, anche se di lieve entità, dovrà dimostrarne l’esistenza.
Inoltre il danno biologico, per sua stessa definizione, è solo quello la cui esistenza possiamo dimostrare a seguito di un accertamento medico.
Non basteranno quindi affermazioni o testimonianze di amici solerti nel dire che prima del sinistro godevamo di ottima salute.
La recente posizione della giurisprudenza è perfettamente in sintonia con l’art. 138 del Codice Assicurazioni.
La norma stabilisce, infatti, che il danno biologico è sempre risarcibile se può essere accertato con analisi medico legale.
La norma non aggiunge che è necessario anche l’accertamento strumentale, come per esempio la radiografia.
Bisogna sempre dimostrare il danno biologico, anche piccolo, ma non necessariamente con esami strumentali.
Possono essere sufficienti per fornire la prova anche altri tipi di indagini.
Per esempio l’esame obiettivo medico legale ed, ovviamente, la strada più sicura per ottenere il giusto rimborso è quella di affidarsi ad uno studio medico legale competente.