Tutto quello che c'è da sapere sul tamponamento a catena
Tamponamento a catena: un incidente complesso anche per quanto concerne l’attribuzione delle colpe.
Tamponamento a catena che cosa è:
Per tamponamento a catena si intende un sinistro stradale che vede coinvolti contemporaneamente più veicoli, aventi medesima direzione e corsia di marcia, nel quale è avvenuto un danneggiamento della parte anteriore di un mezzo contro quella posteriore del veicolo che precede.30 mar 2021
Chi è responsabile in caso di tamponamento a catena?
In linea di massima, si presume che sia responsabile il veicolo che ha provocato il tamponamento a catena, in quanto non ha rispettato le distanze di sicurezza.
Ovviamente resta possibile che questo presunto colpevole dimostri di aver tamponato il veicolo che lo precedeva non per sua colpa
Tamponamento a catena: le diverse tipologie
- Tamponamento a catena di veicoli fermi
Se il tamponamento a catena riguarda veicoli fermi in colonna (ad esempio nel traffico), è considerato responsabile il conducente dell’ultimo veicolo che dovrà risarcire i danni causati a tutti veicoli coinvolti
Questo succede perché si ritiene che dal suo urto (il primo della serie) siano derivati gli urti successivi.
- Tamponamento a catena di veicoli in movimento
Nel caso invece di veicoli in movimento, si ritiene che la responsabilità sia di tutti i veicoli coinvolti, ciascuno per la sua parte.
Si tratta infatti di veicoli tutti coinvolti in un incidente a catena che non hanno rispettato la distanza di sicurezza e per questo si trovano coinvolti in questo incidente.
Incidente a catena: necessità di mostrare di avere adottato tutte le misure necessarie per evitare il danno
per non esser ritenuti responsabili bisognerà dimostrare di aver adottato tutte le misure utili ad evitare il danno.
Quindi dimostrare di aver rispettato la distanza di sicurezza
oppure dimostrare che, pur avendo rispettato la distanza, l’impatto si è verificato a causa della eccessiva velocità veicolo tamponante.
A chi rivolersi per l’indennizzo nel caso di incidente a catena
In questi casi non ci si potrà mai rivolgere alla propria compagnia, come invece avviene in occasione di un incidente stradale ordinario con il sistema dell’indennizzo diretto.
Di conseguenza, per ottenere il risarcimento, bisognerà rivalersi nei confronti della compagnia assicuratrice del veicolo responsabile (ultimo veicolo della coda o veicolo tamponante, a seconda dei casi).
È opportuno, in questi casi, rivolgersi ad un professionista, in casi complessi come questi.
Tamponamento a catena: quando scatta il carcere
Una sentenza del Giudice di Pace di Milano ha indicato che anche per aver provocato un tamponamento a catenasi può andare in carcere.
Colui che tampona se dimostra:
che anche le altre auto erano in infrazione per non aver rispettato i limiti di velocità e di distanza.
Si scagiona dalle colpe
E’ bene ricordare che:
Quando, per propria colpa o inosservanza delle norme del codice della strada, si commette un incidente stradale e si ferisceun altro automobilista ,
oltre al risarcimento dei danni fisici e quelli al mezzo,
ci sono anche conseguenze gravi perché si entra nel penale e si viene processati per il reato di lesioni colpose.
La pena prevista per lesioni colpose
La pena base va da tre mesi a un anno per le lesioni gravi, mentre sale da uno a tre anni per le lesioni gravissime.
Per le lesioni non gravi invece la reclusione è di tre mesi o, in alternativa, c’è una multa fino a 309 euro.
Se poi si causa la morte di una persona, si applicano le norme previste dalla normativa sull’omicidio stradale.
Presunzione di colpa per chi tampona:
Nel caso di tamponamento la colpa non è attribuibile sempre a chi tampona ma a suo carico è prevista la presunzione di colpa.
Se chi tampona è in grado di dimostrare
di aver rispettato le norme del codice della strada e quelle di prudenza consigliate dal caso concreto;
- che l’automobilista danneggiato era, invece, in una condizione di guida imprudente o, comunque, non rispettosa del codice.
E’ sempre consigliato rivolgersi ad uno studio legale competente che ti sappia consigliare e seguire nel percorso legale.