Notizie utili per conoscere la covid-19
Indice dei Contenuti
- La COVID-19 acronimo dell’inglese COronaVIrus Disease 19,
- Periodo di incubazione della COVID -19
- Cosa fare per limitare la trasmissione
- Come colpisce il COVID:
- Quali sono i sintomi della COVID-19:
- Persone più a rischio di sviluppare forme gravi di malattia
- Persone più a rischio di contrarre l’infezione
- COVID-19 e differenze di genere
- Quali sono i vaccini disponibili
- Covid ed animali
- Certificazione verde digitale – Greenpass
COVID-19 : è diventato uno dei coronavirus più temuti nel mondo visto che la sua diffusione ha cambiato la nostra vita, stravolgendola. Cerchiamo di capire cos’è.
La COVID-19 acronimo dell’inglese COronaVIrus Disease 19,
conosciuta anche come malattia respiratoria acuta da SARS-CoV-2 o malattia da coronavirus 2019,
è una malattia infettiva respiratoria causata dal virus denominato SARS-CoV-2 appartenente alla famiglia dei coronavirus.
I primi casi sono stati riscontrati in Cina durante la pandemia di COVID-19.
Periodo di incubazione della COVID -19
Il periodo di incubazione mediamente è di 5,1 giorni (IC 96% 4,1 – 7,0 giorni) con il 95° percentile di 12,5 giorni; il periodo di isolamento previsto, proprio pe la contagiosità del virus, è di 14 giorni dalla possibile esposizione a un caso sospetto o accertato.
Il virus si trasmette per via aerea, molto spesso tramite le goccioline respiratorie.
Cosa fare per limitare la trasmissione
Bisogna mantenere la distanza interpersonale di almeno 1,5 metri e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene personale
(lavare e disinfettare periodicamente le mani, starnutire o tossire in un fazzoletto o nell’incavo del gomito, indossare mascherine e guanti)
e ambientale (rinnovare spesso l’aria negli ambienti chiusi aprendo le finestre e mantenere gli ambienti molto puliti).
Come colpisce il COVID:
Il COVID colpisce principalmente il tratto respiratorio superiore e inferiore ma può provocare sintomi che riguardano tutti gli organi e apparati.
In oltre la metà dei casi l’infezione da COVID decorre in maniera del tutto asintomatica e in circa un terzo dei casi presenta sintomi simil-influenzali (forma pauci-sintomatica).
In una minoranza di casi (circa 5-6% dei casi) invece la malattia può manifestarsi in forma moderata o grave con rischio di complicanze soprattutto respiratorie (insufficienza respiratoria, ARDS).]
Quali sono i sintomi della COVID-19:
febbre,
tosse,
cefalea (mal di testa),
dispnea (respiro corto),
artralgie e mialgie (dolore ad articolazioni e ai muscoli),
astenia (stanchezza)
e disturbi gastrointestinali quali la diarrea.
L’anosmia (perdita dell’olfatto) e l’ageusia (perdita del gusto), transitorie sono sintomi caratteristici della patologia COVID-19
Persone più a rischio di sviluppare forme gravi di malattia
Le persone anziane (con più di 60 anni) e quelle con altre patologie preesistenti, come ipertensione arteriosa, problemi cardiaci, diabete, malattie respiratorie croniche, cancro e i pazienti immunodepressi
(per patologia congenita o acquisita, trapiantati o in trattamento con farmaci immunosoppressori)
hanno più probabilità di sviluppare forme gravi di malattia.
Anche gli uomini di questi gruppi sembrano essere a un rischio leggermente maggiore rispetto alle donne.
Persone più a rischio di contrarre l’infezione
Le persone che vivono o che hanno viaggiato in aree a rischio di infezione da nuovo coronavirus, oppure le persone che rispondono ai criteri di contatto stretto con un caso confermato o probabile di COVID-19.
Anche gli operatori sanitari possono essere a maggior rischio di contrarre la malattia perché entrano in contatto con i pazienti più spesso di quanto non faccia la popolazione generale.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) raccomanda che gli operatori sanitari applichino adeguate misure di prevenzione e controllo delle infezioni in generale e delle infezioni respiratorie, in particolare.
I bambini sembrano avere la stessa probabilità degli adulti di essere infettati, ma presentano un rischio molto inferiore rispetto agli adulti di sviluppare sintomi o forme gravi di malattia.
COVID-19 e differenze di genere
La comunità scientifica sulla base dei dati epidemiologici disponibili ha evidenziato differenze tra uomini e donne nel contrarre l’infezione da Sars-CoV-2 e nello sviluppare la malattia definita Covid-19.
I dati finora riportati mostrano che le donne tendono ad ammalarsi meno rispetto agli uomini, in quanto sviluppano una migliore risposta immunitaria, sono più attente all’igiene personale e meno inclini al tabagismo.
Quali sono i vaccini disponibili
Comirnaty di Pfizer-BioNtech – è il primo vaccino ad essere stato autorizzato in Unione Europea: il 21 dicembre 2020 dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e il 22 dicembre dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
Moderna – il 6 gennaio è stato autorizzato dall’EMA e il 7 gennaio dall’AIFA .
Vaxzevria di AstraZeneca – il 29 gennaio è stato autorizzato dall’EMA e il 30 gennaio dall’AIFA.
Janssen (Johnson & Johnson) – è il quarto vaccino autorizzato dall’EMA l’11 marzo e dall’AIFA il 12 marzo 2021.
Covid ed animali
Sebbene attualmente non vi siano evidenze scientifiche del fatto che cani, gatti o altre specie di animali domestici concorrono alla diffusione del virus SARS-CoV-2
e gli animali contagiati dall’uomo non giocano un ruolo nell’epidemiologia della Covid-19,
si raccomanda, quando possibile, un atteggiamento precauzionale.
Certificazione verde digitale – Greenpass
Il greenpass o Certificazione verde digitale è il documento che faciliterà la partecipazione a eventi pubblici
(come fiere, concerti, gare sportive, feste in occasione di cerimonie religiose o civili),
l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali (RSA) e gli spostamenti in entrata e in uscita da territori eventualmente classificati in “zona rossa” o “zona arancione”.
La certificazione contiene un QR Code che ne verifica autenticità e validità. Il documento attesta una delle seguenti condizioni:
la vaccinazione contro il Covid-19,
l’esito negativo di un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle ultime 48 ore
la guarigione dall’infezione.