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Danni da trasfusioni di sangue ed emoderivati: cosa sono e quando avvengono
Trasfusioni: a cosa servono e quando si usano
E’ noto il valore salvavita delle trasfusioni che oggi hanno una funzione insostituibile.
In caso di trattamenti di pazienti soggetti a:
emorragie a causa di lesioni o interventi chirurgici.
o nel trattamento di anemia grave e di disturbi della coagulazione (trombocitopenia come / ITP / TTP), l’emofilia, l’anemia falciforme ed anemia tomba.
Trasfusioni: rischi
Se non si rispettano certi standard di sicurezza le trasfusioni possono comportare:
malattie
infezioni anche gravi
morte
Trasfusioni: come avvengono
Le trasfusioni di sangue sono di solito eseguite con sangue umano donato così come i farmaci emoderivati.
Ovviamente sia il paziente che riceve la donazione che il donatore vengono sottoposti a test per avere la certezza che i tipi di sangue siano corrispondenti
e il sangue donato viene sottoposto anche ad uno screening per individuare malattie trasmissibili per via ematica, tra cui l’HIV e l’AIDS.
Incredibilmente, molti errori durante la trasfusione o nella produzione del farmaco emoderivato, sono legati a errori in materia di etichettatura
nel senso che il sangue viene etichettato con il gruppo sanguigno errato.
Altri errori possono riguardare lo scambio del campione di sangue di un paziente con quello di un altro paziente.
I fattori di errori nel processo di trasfusione di sangue sono:
- stoccaggio improprio di sangue
- formazione inadeguata del personale medico;
- conservazione del sangue a temperature sbagliate;
- mancata verifica dell’identità del paziente e della correttezza dell’unità di sangue con riferimento al soggetto ricevente;
- mancato rilevamento di stati infettivi (HIV, AIDS, HBV, HCV) nel donatore;
- elaborazione contemporanea di campioni ematici destinati a più pazienti;
- mancato controllo da parte del Ministero della salute circa la presenza di virus nel farmaco emoderivato.
Tutti errori dovuti a negligenza amministrativa, medica o farmaceutica che, come detto, possono far contrarre a al paziente infezioni determinanti postumi invalidanti o addirittura portarlo alla morte.
Tipi di danni da trasfusione errata
Sono milioni le persone che hanno contratto virus letali a causa di trasfusioni di sangue infetto.
I sintomi associati con una trasfusione di sangue incompatibile possono includere vari sintomi
ma l’elemento più grave è che durante una reazione di incompatibilità, il corpo del paziente distrugge i globuli rossi quasi immediatamente dopo la procedura di trasfusione e questa reazione può essere fatale.
Infatti la distruzione dei globuli rossi può causare la coagulazione del sangue e la conseguente interruzione dell’apporto di sangue agli organi vitali.
Inoltre, le cellule del sangue distrutte rilasciano nel corpo componenti che possono danneggiare i reni.
Nei pazienti anestetizzati l’identificazione dei segni suddetti e: gli unici indizi utilizzabili sono parametri vitali del paziente.
Ciò rende ancora più importante che il personale medico effettui un attento monitoraggio del paziente dopo la trasfusione di sangue.
Se si verifica una reazione avversa in seguito ad una trasfusione di sangue o all’assunzione di un emoderivato,
bisogna rivolgersi astudio medico legale competente per la causa del danno subito.
Solo in questo modo si può avere la certezza di avviare procedimenti idonei ad ottenere il giusto risarcimento dei danni subiti