Decreto legge Infrastrutture nuova stretta sui monopattini elettrici
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Cosa cambia con il nuovo Decreto Legge infrastrutture in discussione tra pochi giorni alla Camera dei Deputati.
Tanto tuonò che piovve. Stretta sull’uso dei monopattini e molto altro nel decreto Infrastrutture che andrà in discussione alla Camera dei Deputati.
Se ne parlava da tempo e tanti, circa 400, sono stati gli emendamenti proposti al Disegno di Legge.
Le Commissioni Trasporti e Ambiente della Camera inizieranno a votare i 434 emendamenti al Dl Infrastrutture, recante ‘disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale’.
Se ne è parlato tanto ed alla fine si è deciso di punire i comportamenti irrispettosi legati all’uso dei monopattini elettrici ma non solo perché nel progetto esistono norme anche per chi guida fumando o usando il telefonino.
Micromobilità quali sono le richieste di modifiche nel Decreto Legge Infrastrutture
Un capitolo a parte è, quindi, dedicato a questi mezzi innovativi di locomozione, nei confronti dei quali ci saranno regole molto più rigide.
Per i monopattini elettrici si prevede l’obbligo dell’assicurazione, del casco per il conducente e della targa. Anticipate anche nuove modalità per free floating .
Per evitare l’abbandono di migliaia di monopattini in posti assurdi.
Un fenomeno che crea una “vera e propria giungla di monopattini lungo le vie e le piazze che spesso ha creato anche pericolo ai pedoni, specie agli anziani e alle mamme con carrozzina”,
segnala l’Associazione amici della polizia stradale.sono previste novità.
I gestori dei servizi di noleggio dei monopattini potranno concordare con le amministrazioni comunali appositi spazi riservati alla sosta dei monopattini
contraddistinti da segnaletica dove la sosta dei mezzi è consentita e dove sia inibita, creando delle zone “no-monopattini” georeferenziate
Cosa cambia per chi guida un auto usando strumenti elettronicio senza cinture di sicurezza
Per quanto riguarda le auto, viene proposta la sanzione per il conducente di un veicolo per il mancato uso delle cinture di sicurezza per i trasportati maggiorenni.
Tra gli emendamenti più attesi, anche l’inasprimento delle multe per chi utilizza apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi
che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani
Le sanzioni previste
Si passa a una sanzione da 422 a 1.697 euro (oggi è da 167 a 661 euro), con l’importante novità della sospensione della patente da 7 giorni a due mesi, con la decurtazione di 5 punti.
La recidiva nel biennio comporterà una sanzione amministrativa da 644 a 2588 euro e la sospensione della patente da uno a tre mesi, con 10 punti decurtati sulla patente
Altre norme inserite nel Decreto Legge infrastrutture
Proposto anche il divieto di fumo durante la guida, stalli riservati ai veicoli di cittadini che si recano in farmacia,
modifiche alle norme che regolamentano il divieto di utilizzo di veicoli con targa straniera da parte di cittadini residenti in Italia da più di un anno
dopo le polemiche per i lavoratori frontalieri che hanno subito sequestri dei mezzi, obblighi di cinture di sicurezza su tutti gli scuolabus
Cosa fanno i Comuni italiani
Il Comune di Sesto San Giovanni guidato dal sindaco Roberto Di Stefano ha aftto da apripista in materia di potenziamento delle norme sull’uso dei monopattini elettrici.
E’ in questo comune che a fine agosto è deceduto un ragazzo di 13 anni, caduto dal monopattino usato lungo una pista ciclabile.
Il Sindaco dopo la morte del ragazzo, ha firmato un’ordinanza prevedendo l’obbligo del casco sui monopattini e il limite di velocità, che non deve superare i 20 chilometri orari su piste ciclabili e cinque nelle aree pedonali.
Previste, inoltre, per i trasgressori multe salate.
Anche altri sindaci italiani, con in testa Dario Nardella ,sindaco di Firenze, stanno chiedendo a gran voce da tempo ormai, nuove norme in materia.