Diritto di surroga dell’INPS: conosciamolo meglio
Diritto di surroga dell’INPS: cosa è
l’articolo 1916 del Codice civile stabilisce che, con la surroga, l’Inps ha il diritto di recuperare le somme erogate alle vittime di incidenti stradali cioè illeciti commessi da terzi.
Sono le imprese di assicurazione RC auto a dover rimborsare le spese sostenute dall’INPS a colui che è stato danneggiato
Diritto di surroga dell’INPS e art. 1916 Codice civile stabilisce
Il diritto di surrogazione dell’assicuratore è sancito dall’assicuratore che ha pagato l’indennità, fino alla concorrenza dell’ammontare di essa, nei diritti dell’assicurato verso i terzi responsabili;
la surrogazione non ha luogo se il danno è causato dai figli, dagli affiliati, dagli ascendenti, da altri parenti o da affini dell’assicurato stabilmente con lui conviventi o da domestici;
l’assicurato è responsabile verso l’assicuratore del pregiudizio arrecato al diritto di surrogazione;
Queste stesse disposizioni dell’articolo si applicano anche alle assicurazioni anche in caso di infortuni sul lavoro e in caso di disgrazie accidentali.
Termini di prescrizione
Il diritto di surroga dell’Inps si prescrive in:
5 anni per gli infortuni derivanti dal fatto illecito di terzi;
2 anni per i sinistri causati dalla circolazione di veicoli di qualsiasi specie e per i sinistri occorsi a persone trasportate a titolo di cortesia o amicizia;
1 anno per i sinistri che colpiscono la persona trasportata, nel caso di trasporto pubblico o privato;
10 anni se l’assicurato ha reso la dichiarazione di infermità comportante incapacità lavorativa, derivante da responsabilità di terzi.
Nei casi di sinistri cagionati da veicoli non identificati, non coperti da assicurazione, o assicurati presso un’impresa che si trovi in stato di liquidazione coatta amministrativa o
vi venga posta successivamente, ipotesi tutte previste dall’art.19, della legge n. 990/1969,
è il Fondo di garanzia vittime della strada a dover risarcire il danno se il sinistro ha prodotto la morte o
un’inabilità temporanea superiore a 90 giorni o un’inabilità permanente superiore al 20%.
Come funziona il diritto di surroga dell’INPS
La Corte di Cassazione ha stabilito che la surroga dell’Inps nei diritti dell’assicurato verso i terzi responsabili della sua invalidità
– e per i quali il danneggiato ha già ottenuto dall’Inps la prestazione previdenziale –
trova un limite negli importi che l’Istituto ha effettivamente erogato, e non può estendersi a somme ulteriori.
Il risarcimento cioè non può, quindi, creare in favore del danneggiato una situazione patrimoniale migliore di quella in cui si sarebbe trovato se il fatto dannoso non fosse avvenuto,
Quando scatta il diritto di surroga dell’INPS
L’Inail copre le malattie professionali e tutti gli infortuni sul lavoro, incluso l’infortunio in itinere Quelli che accadono
ai lavoratori fuori dall’azienda e durante il percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro;
quello che collega due luoghi di lavoro, in caso di lavoratore con più rapporti di lavoro;
di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di consumazione dei pasti, in mancanza di un servizio di mensa aziendale.
Per recuperare le prestazioni erogate, l’Inail può agire sia nei confronti del conducente riconosciuto responsabile del sinistro stradale e dei danni da esso derivati, sia verso la sua assicurazione Rc auto.
differenze tra surroga e rivalsa
Con la surroga la compagnia assicuratrice ha il diritto di ottenere dal terzo responsabile il recupero delle somme erogate al danneggiato a titolo di indennizzo, in conseguenza dell’incidente stradale.
La rivalsa è, invece, il diritto dell’assicuratore di richiedere al proprio assicurato il rimborso dei danni provocati in seguito a un incidente, nel caso in cui sia responsabile del sinistro.
Si applica in alcuni casi specifici, come la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti.