Errore medico: vademecum per sapere come difendersi
Indice dei Contenuti
- Cosa s’intende per errore medico
- Da cosa è causato l’errore medico?
- Che cosa s’intende per imprudenza, negligenza e imperizia.
- Cosa dice la legge in ambito civile e penale sull’errore medico
- Risarcimento danni da responsabilità medica: la situazione in Italia e nel mondo
- La Responsabilità medica in Italia, in Europa e nel mondo:
- Risarcimento danni per errore medico
- Cosa fare per ottenere il risarcimento del danno per errore medico
- Per la complessità della situazione è bene rivolgersi ad uno studio medico legale.
Cosa s’intende per errore medico
Per errore medico si intende la catena di una serie di fattori che intervengono nel processo sanitario
sia di diagnosi che di cura producendo un evento avverso,
ossia un danno alla salute del paziente che in sostanza impedisce o ritarda il suo ritorno ad uno stato di benessere.
Da cosa è causato l’errore medico?
La colpa dell’errore medico e quindi la responsabilità medica può dipendere dal fattore umano e quindi alla qualità tecnica della prestazione
ma può anche essere imputata all’organizzazione e alla struttura ospedaliera, quindi ai percorsi di diagnosi, cura ed assistenza.
Che cosa s’intende per imprudenza, negligenza e imperizia.
Quando l’errore del medico è involontario è colposo e si verifica per imprudenza, negligenza e imperizia.
negligenza si ha quando non osservando un comportamento di prassi si commette un danno per disattenzione, per trascuratezza o per mancanza di sollecitudine;
imprudenza invece esiste quando non si utilizza la dovuta cautela e non si assumono le necessarie misure per non provocare il danno;
si parla di imperizia quando è scarsa la preparazione professionale e la competenza tecnica oppure non ci si attiene ai protocolli operativi standard.
Cosa dice la legge in ambito civile e penale sull’errore medico
La legge Gelli Bianco, ha introdotto importanti disposizioni in materia sia di responsabilità penale medica, sia di responsabilità civile medica.
La legge 590-sexies c.p., in merito alla responsabilità penale medica, ha introdotto una causa di non punibilità per il medico che,
pur seguendo le linee guida adeguate al caso concreto, abbia commesso un errore dovuto a colpa (lieve) per imperizia.
Risarcimento danni da responsabilità medica: la situazione in Italia e nel mondo
Dal report in materia di Medmale rilasciato nel 2021 da Marsh Italia ( medical malpractice, ossia responsabilità medica) si evidenzia che
il valore medio di morte per malasanità in Italia è di 69,83 casi su 100 mila abitanti:
Ogni struttura pubblica riceve in media 30 richieste di risarcimento danni all’anno;
l’importo medio liquidato è di circa € 86.000 per ciascun sinistro;
ciascuna singola struttura sanitaria versa in media, ogni anno, circa € 1.650.000 € a titolo di risarcimento danni per malasanità;
si tratta del 36,7% di errori chirurgici; per il 19,8% di errori diagnostici; per il 12,0% di errori terapeutici;
e per il 7,4% di infezioni ospedaliere.
Quanto alle specializzazioni mediche coinvolte nel risarcimento danni da responsabilità medica:
ortopedia e traumatologia si conferma quella con il maggior numero di sinistri (20,1%);
segue il pronto soccorso e il dipartimento d’emergenza e accettazione (14,2%), seguita a breve distnza dalla chirurgia generale (13,2%), cui segue ostetricia e ginecologia (10,8%);
poi c’è la neurochirurgia (5,5%), seguita da svariate altre unità operative specialistiche.
La Responsabilità medica in Italia, in Europa e nel mondo:
Ogni anno nel mondo si perdono 64 milioni di anni di vita per invalidità e morte in conseguenza di trattamenti sanitari non sicuri;
Nei Paesi ad alto reddito (come l’Italia), 1 paziente su 10 è danneggiato da responsabilità medica,
mentre in quelli a basso reddito si verificano più di 134 milioni di eventi avversi in sanità e più di 2 milioni e mezzo di decessi
nell’Unione Europea sono più di 570 mila i decessi che sarebbero evitabili attraverso cure adeguate e trattamenti tempestivi
Quali sono i danni risarcibili in caso di responsabilità medica?
I danni risarcibili sono quelli appartenenti alle categorie tradizionalmente utilizzate dai civilisti :
danno patrimoniale che si declina in:
- danno emergente, che configura una perdita patrimoniale, e nel
- lucro cessante, che è tipicamente un mancato guadagno.
danno non patrimoniale nelle sue componenti di:
biologico, che è il vero e proprio danno alla salute, inteso come:
invalidità permanente, o lesione inemendabile dell’integrità psicofisica;
invalidità temporanea, che si misura nei giorni in cui il soggetto non si è potuto dedicare alle proprie attività ordinarie
(e che, in caso di sinistro mortale, viene liquidato anche quale “danno terminale“, in relazione ai giorni intercorsi tra l’errore medico e il decesso);
morale, che riguarda il patema d’animo e la sofferenza interiormente patita dal soggetto,
anche in termini di catastrofale (o formido mortis, “orrore della morte”),
ove il paziente sia stato in grado di percepire consapevolmente il proprio destino, infausto benché evitabile;
estetico, se c’è stata una lesione dell’aspetto esteriore o dell’integrità morfologica della persona;
relazionale, se sono stati compromessi i rapporti con le altre persone;
esistenziale, quando il soggetto ha subito uno sconvolgimento delle abitudini di vita,
o comunque un peggioramento della sua qualità per la forzata rinuncia ad attività ricreative e/o occasioni ludiche;
danno da perdita del rapporto parentale in caso di morte del congiunto;
Risarcimento danni per errore medico
Si ha diritto ad un risarcimento danni malasanità se la negligenza medica abbia portato ad un effettivo danno permanente al paziente leso;
solo in questo caso si può parlare di danno da malasanità e conseguente diritto del malato ad essere risarcito in base alla percentuale di invalidità che gli verrà corrisposto.
Cosa fare per ottenere il risarcimento del danno per errore medico
In primo luogo il risarcimento del danno per responsabilità medica va richiesto al medico che ha effettuato la diagnosi o in alternativa ha eseguito l’operazione chirurgica.
Tuttavia il risarcimento va richiesto anche alla struttura ospedaliera in cui è stato gestito il paziente.
E’ molto importante ribadire che la struttura ospedaliera è sempre responsabile qualora il danno medico dipenda dalla struttura stessa e da una carenza nei macchinari.
Per la complessità della situazione è bene rivolgersi ad uno studio medico legale.
Se viene accertato l’errore medico e il danno che questo ha causato al paziente, con un peggioramento dell sue condizioni di salute, si può procedere alla richiesta di risarcimento del danno per errore medico.