Tutto quello che c'è da sapere La Blefaroplastica o chirurgia estetica delle palpebre
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La Blefaroplastica, o chirurgia estetica delle palpebre, è un intervento di chirurgia estetica.
Questo intervento ha come obiettivo la riduzione della pelle in eccesso delle palpebre o l’asportazione del grasso sotto gli occhi.
La Blefaroplastica è un intervento mininvasivo, che permette migliorare l’aspetto estetico degli occhi rimodellando le palpebre.
Quando la blefaroplastica è consigliata:
In caso di:
borse agli occhi, dovute ad accumulo adiposo periorbitale
occhi cadenti, forma cadente delle palpebre, che conferisce uno sguardo triste e stanco
eccesso cutaneo sopra gli occhi che copre la piega palpebrale
occhiaie e depressione cutanea periorbitale
zampe di gallina e rilassamento cutaneo
rigonfiamenti palpebrali che spesso sono causa di piccoli e fastidiosi disturbi, come arrossamenti, lacrimazione o restringimento del campo visivo
Preparazione alla blefaroplastica
La blefaroplastica, come la maggior parte degli interventi di chirurgia estetica è una procedura personalizzata.
Cosa fare prima della blefaroplastica:
un’anamnesi patologica e farmacologica per capire se il paziente assuma farmaci che possano controindicare l’intervento, o che debbano essere sospesi qualche giorno prima.
evitare di assumere sostanze che possano provocare effetti collaterali; è il caso dei farmaci anticoagulanti e antiaggreganti (per esempio l’aspirina),
i quali dovrebbero essere sostituiti con altri farmaci durante le due settimane che precedono e che seguono l’intervento.
Come può essere eseguita la blefaroplastica
L’intervento di blefaroplastica può essere eseguito in anestesia locale pura, con una sedo-analgesia, o in anestesia generale.
Si parla di:
blefaroplastica superiore quando si agisce sulle sole palpebre superiori
blefaroplastica inferiore quando si agisce sulle sole palpebre inferiori.
Una tecnica molto particolare e specifica della blefaroplastica inferiore è la blefaroplastica transcongiuntivale.
blefaroplastica completa quando si agisce su entrambe le palpebre
Intervento e cura da parte del paziente
L’intervento chirurgico di blefaroplastica consiste:
nell’asportazione della cute in eccesso
e dell’adipe sottocutaneo che crea quegli antiestetici rigonfiamenti delle palpebre.
La fortuna è doppia perché le ferite chirurgiche sono nascoste all’interno delle pieghe naturali e sono , una volta guarite, quasi invisibili.
Una volta rimosso il tessuto in eccesso si procede alla coagulazione di eventuali vasi sanguigni;
successivamente vengono applicati dei sottilissimi fili di sutura e dei cerotti che resterannoin loco per 5-7 giorni.
Il paziente avrà particolare cura nel non bagnare le ferite durante questo periodo.
Quali sono le regole comportamentali per una corretta guarigione?
corretta igiene degli occhi
uso di compresse fredde o di ghiaccio
uso di un collirio
tenere la testa sollevata e dormire con due cuscini per almeno una settimana
Cose da non fare:
sforzare la vista (televisione, lettura, ecc.)
bere alcolici
utilizzare lenti a contatto fino a guarigione completa
uscire senza occhiali scuri
esporsi al sole
Decorso post operatorio
nell’immediato post operatorio osservano ecchimosi e gonfiore delle palpebre.
Per ridurre il fastidio si può applicare sulla parte del ghiaccio e assumere posizioni semi-sedute durante le prime notti dopo l’intervento chirurgico.
Per ridurre l’edema postoperatorio si può assumere del cortisone o analgesici.
I lividi vanno via via attenuandosi sino a scomparire del tutto in circa 5-10 giorni.
Il gonfiore soprattutto mattutino può persistere anche per 15-30 giorni, a seconda della predisposizione individuale del paziente.
I punti di sutura si rimuovono in genere dopo 5-7 giorni.
Rischi a breve e lungo termine
Rischi a breve termine:
il sanguinamento postoperatorio
l’infezione delle ferite
Rischi a lungo termine :
la formazione di cicatrici
il lagoftalmo cioè la retrazione della palpebra superiore o inferiore data dalla cicatrizzazione, che lascia intravedere una porzione bianca dell’occhio che normalmente non è visibile;
hollow eyes, ovvero l’aspetto “vuoto” dei tessuti attorno al bulbo oculare, a causa dell’asportazione esagerata del tessuto adiposo orbitario.
Altre Tecniche
la Plasmachirurgia è una tecnica mini-invasiva con la quale si ottengono risultati molto buoni.
Il laser-plasma è uno strumento che crea delle micro-lesioni sulla parte più superficiale della cute,
che agiscono sia stimolando la rigenerazione del collagene sottocutaneo,
migliorando l’elasticità della pelle, sia facendo retrarre la cute trattata, “accorciando” di fatto la palpebra.
Il trattamento di blefaroplastica senza bisturi è meno invasivo e può essere effettuato con la sola applicazione di una crema anestetica.
La sua durata è di circa 45-60 minuti, ed è ripetibile dopo 30-45 giorni.
Il discomfort o sconforto post-operatorio è molto limitato, si manifesta con fastidio alla zona trattata,
edema palpebrale che si risolve in 2-4 giorni e arrossamento cutaneo, mascherabile con il trucco.
Controindicazioni
Non vi sono controindicazioni assolute a questo intervento, nonostante sia sempre necessaria, come detto, una accurata visita pre -operatoria e un colloquio sulle aspettative del paziente.
In caso di intervento eseguito male o con effetti avversi seri è possibile rivolgersi al nostro studio.
I nostri consulenti sapranno indicarti l’iter adatto per il giusto risarcimento.
La consulenza può avvenire anche in modalità a distanza tramite piattaforma webex.