La signora A.A.: le conseguenze di un distress respiratorio che comportano danni alla neonata
Indice dei Contenuti
- La signora A.A.: le conseguenze di un distress respiratorio che comportano danni alla neonata
- A causa delle sue condizioni non riesce ad opporsi a queste indebite domande sulla sua sfera privata e viene sottoposta a parto con taglio cesareo di cui, peraltro, non vi era indicazione clinica.
- La signora A.A. dà alla luce, Fiorenza, una bella bimba di kg.3,070.
La signora A.A., alla 39ma settimana di gravidanza, si ricovera per partorire presso il Dipartimento Materno Infantile dell’ospedale “San Giovanni Bosco” (A.S.L. Napoli 1) – U.O. Complessa di Ginecologia ed Ostetricia.
La signora A. A. effettua le indagini di rito ed, una volta terminate, la portano in sala operatoria dove,
mentre era già sotto gli effetti della pre-anestesia,
la sottopongono ad una serie di domande che, in buona parte, nulla hanno a che fare con la normale prassi medica.
A causa delle sue condizioni non riesce ad opporsi a queste indebite domande sulla sua sfera privata e viene sottoposta a parto con taglio cesareo di cui, peraltro, non vi era indicazione clinica.
La signora A.A. dà alla luce, Fiorenza, una bella bimba di kg.3,070.
La neonata, già alla nascita, presentava una cianosi pressoché generalizzata indice di un distress respiratorio come diagnosticato nella scheda neonatale riportata nella cartella clinica n° 607 del medesimo ospedale.
L’Ospedale S. Giovanni Bosco dispone l’immediato trasferimento della bimba, presso la terapia intensiva dell’ospedale SS. Annunziata dell’A.S.L. Napoli 1 dove viene confermata la medesima diagnosi.
La bambina, a causa del distress respiratorio, ha riportato un danno neurologico ed un ritardo nello sviluppo psicomotorio.
Lo studio medico-legale Iannicelli ha in carico il caso e lo risolve.