La signora A.C. entra in ospedale con una sospetta coxartrosi e ne esce con un inutile intervento di sostituzione dell'anca
Indice dei Contenuti
- La signora A.G. nel 2008 si ricovera per accertamenti e cure presso la Clinica Pineta Grande di Castel Volturno (Ce), gestito dalla Nuova Domiziana S.p.A., con la diagnosi di ingresso di coxartrosi.
- La signora A.G. non ha risolto la problematica che l’ha condotta in ospedale ed ha subito un intervento inutile e dannoso,
- senza uno studio accurato delle cause della sintomatologia, senza aver avuto delucidazioni in merito alla necessità della pratica operatoria né su altre eventuali alternative all’operazione.
- Il caso trattato dallo studio medico legale Iannicelli è risolto in maniera brillante e con piena soddisfazione della signora.
La signora A.G. nel 2008 si ricovera per accertamenti e cure presso la Clinica Pineta Grande di Castel Volturno (Ce), gestito dalla Nuova Domiziana S.p.A., con la diagnosi di ingresso di coxartrosi.
Al momento del ricovero l’anamnesi della signora A.G. è “paziente di 41 anni che lamenta dolore all’anca sinistra da alcuni anni, con marcata difficoltà durante la deambulazione, che avviene con zoppia”.
Un esame rx alle anche della signora A.G., effettato al momento del ricovero, non evidenzia nulla di patologico.
Il giorno dopo il ricovero la signora A.G., senza ulteriori accertamenti e senza preventiva informazione e/o consenso,
si opera per la sostituzione totale dell’anca a sinistra.
I problemi della signora dopo la dimissione raddoppiano nonostante lo scrupolo con cui segue le indicazioni fornite dal reparto di ortopedia della Clinica Pineta Grande.
La signora A.G. non ha risolto la problematica che l’ha condotta in ospedale ed ha subito un intervento inutile e dannoso,
senza uno studio accurato delle cause della sintomatologia, senza aver avuto delucidazioni in merito alla necessità della pratica operatoria né su altre eventuali alternative all’operazione.
Risulta evidente la responsabilità del personale sanitario della Clinica Pineta Grande, sia per la mancata informazione e consenso alla paziente per l’intervento da praticare,
sia per l’inutilità stessa della operazione effettuata.
Il caso trattato dallo studio medico legale Iannicelli è risolto in maniera brillante e con piena soddisfazione della signora.
Si tratta di uno dei casi risolti dallo studio da sempre attento e partecipe in questa tipologia d’interventi che risultano dannosi in quanto
non sono eseguiti nella maniera corretta, sono inutili, e , soprattutto, sono eseguiti senza avere spiegato bene alla paziente a cosa andava incontro.