Incidenti stradali diminuiti durante il lockdown
Indice dei Contenuti
- Incidenti stradali diminuiti durante il lockdown
- Lockdown e conseguenze sugli incidenti stradali: vediamo cosa è successo nel 2020 in Italia e in Europa.
- Lockdown e conseguenze sugli incidenti stradali
- Stime preliminari sulla riduzione del numero di incidenti stradali durante il lockdown del 2020
- La diminuzione delle vittime riguarda tutti gli ambiti stradali
- Diminuzione incidenti stradali e mancanza di comportamenti virtuosi
- Le percentuali di riduzione degli incidenti stradali nel lockdown
- Cosa è successo in Europa.
- Aprile 2020: l’Italia registra il più significativo calo di morti per incidenti stradali
Lockdown e conseguenze sugli incidenti stradali: vediamo cosa è successo nel 2020 in Italia e in Europa.
L’incidente stradale indica un evento accidentale che coinvolge veicoli e persone e che turba l’andamento della normale circolazione.
In questa definizione rientrano tutti i casi di collisione tra veicoli, tra veicoli e persone; e gli episodi di incidenti con un solo veicolo coinvolto.
Nel contesto della crisi sanitaria ed economica esplosa nel 2020, la mobilità e l’incidentalità stradale.
hanno subito cambiamenti radicali, con possibili effetti anche nel prossimo futuro.
Lockdown e conseguenze sugli incidenti stradali
Nel periodo gennaio-settembre 2020, secondo le fonti Istat-ACI, si rileva un decremento, mai registrato prima, di incidenti stradali e infortunati coinvolti.
Il lockdown imposto dal Governo per contrastare il Covid- 19 ha comportato il blocco quasi totale della mobilità e della circolazione da marzo a maggio inoltrato,
Ciò ha influenzato in maniera determinante sul fenomeno dell’incidentalità stradale.
Stime preliminari sulla riduzione del numero di incidenti stradali durante il lockdown del 2020
Tra gennaio e settembre 2020, secondo le stime preliminari, si registra una forte riduzione del
numero di incidenti stradali con lesioni a persone
(90.821, pari a -29,5%), del numero dei feriti (123.061, -32,0%) e del totale delle vittime entro il trentesimo giorno (1.788, -26,3%).
Nel solo periodo gennaio-giugno 2020 le diminuzioni sono più accentuate, pari a circa il 34% per le vittime e a quasi il 40% per incidenti e feriti.
Nel trimestre luglio-settembre 2020 l’incidentalità è in ripresa, con cali più contenuti rispetto allo stesso periodo nel 2019.
La diminuzione delle vittime riguarda tutti gli ambiti stradali
Nei primi nove mesi dell’anno è stimata pari a circa il 50% sulle autostrade, tra il 40 e il 44% su strade urbane ed extraurbane.
Diminuzione incidenti stradali e mancanza di comportamenti virtuosi
Nonostante questa drastica diminuzione delle vittime nel 2020 che avvicina l’Italia al target del -50% prefissato secondo gli obiettivi europei 2010-2020 per la sicurezza stradale,
ciò non consente di leggere con accezione positiva i traguardi raggiunti.
Il radicale calo della mortalità nel periodo di chiusura hanno condotto a una diminuzione forzata di incidenti e vittime,
non legata a comportamenti virtuosi e al miglioramento della sicurezza stradale.
Le percentuali di riduzione degli incidenti stradali nel lockdown
In termini percentuali, nei primi nove mesi del 2020 il numero di morti scende del 43,1% rispetto al 2010 e del 66,4% nel confronto con lo stesso periodo del 2001.
Nel primo semestre 2020, le percorrenze medie annue sono diminuite del 37% rispetto allo stesso
periodo del 2019 sulle autostrade in concessione e del 32% sulla rete extraurbana principale mentre le
prime iscrizioni di autovetture si sono ridotte del 43%3
I mesi estivi hanno visto una ripresa sia della mobilità sia del mercato auto, sostenuto dagli incentivi.
Cosa è successo in Europa.
Come accaduto in Italia, anche nella maggior parte dei Paesi europei sono state adottate misure
restrittive e chiusure totali nel corso del 2020.
Dai dati diffusi dall’European Transport Safety Council (ETSC), riferiti ai decessi registrati nel mese di aprile 2020 in 24 Paesi della Ue, al culmine della prima ondata della pandemia,
si registra una diminuzione media di mortalità del 36%, valore senza precedenti
se si pensa che i decessi nella Ue28 sono diminuiti del 24% nel decennio 2010-2019.
Aprile 2020: l’Italia registra il più significativo calo di morti per incidenti stradali
Secondo i primi dati disponibili, la riduzione più alta dei morti in incidenti stradali nel mese di aprile 2020
è stata registrata proprio in Italia, seguita da Belgio, Spagna, Francia e Grecia, tutti con un decremento percentuale
maggiore del 55%.