Che cos'è la tossina botulinica
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Che cos’è la tossina botulinica (botox)
La tossina botulinica, più comunemente nota come botox, è una neurotossina che,
sebbene rilasciata dal botulismo,
viene usato anche con fini medici per curare alcune malattie neurologiche e
anche in medicina estetica.
Autorizzazione della tossina botulinica da parte del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ha autorizzato l’uso del botulino a fini estetici,
solo nei casi in cui la gravità delle rughe del viso abbia un significativo impatto psicologico in pazienti adulti,
per correggere:
le rughe verticali che si formano tra le sopracciglia
ma anche le rughe cantali laterali che si formano nell’area del contorno occhi
e le rughe frontali, osservate alla massima elevazione delle sopracciglia
Il Ministero ha, inoltre, autorizzato l’impiego della tossina a fini estetici in casi specifici che causano una difficoltà nel rapportarsi agli altri nella vita di tutti giorni
La tossina può essere usata, per esempio, per contrastare la sudorazione eccessiva (iperidrosi) del viso, delle ascelle, delle mani e dei piedi.
La tossina botulinica a cosa serve
L’iniezione in piccole quantità in punti strategici del viso serve per trattare e ridurre al minimo i solchi e le rughe dell’espressione.
Per cosa è efficace la tossina botulinica
La tossina botulinica riesce a distendere temporaneamente le rughe d’espressione, regalando al viso un aspetto disteso senza dovere sottoporsi all’intervento chirurgico.
Per cosa non è efficace la tossina botulinica
Ci sono casistiche in cui l’infiltrazione di tossina botulinica non serve.
Non serve:
sulle rughe che nascono per effetto della gravità (come il rilassamento delle palpebre),
né sulle rughe che nascono dopo eccessive sedute di abbronzature artificiali (lampade) o esposizione eccessiva al sole.
Importanza della visita preliminare prima di effettuare un trattamento con tossina botulinica
Il medico deve verificare lo stato della pelle e delle rughe prima del trattamento.
Ovviamente bisogna informare il medico sugli eventuali medicinali che si stanno prendendo
poiché alcuni farmaci possono interferire con la tossina botulinica,
alterando i risultati o provocando effetti indesiderati.
Il medico ha il compito di illustrare le modalità e i rischi della somministrazione della tossina,
il comportamento da seguire nei giorni successivi e i successivi risultati.
Come si effettua l’infiltrazione di tossina botulinica
Il trattamento con la tossina botulinica si esegue in ambulatorio.
Per ottenere l’aspetto rilassato che questo intervento richiede si iniettano dosi molto basse del farmaco nei muscoli facciali .
Non serve alcuna anestesia.
Le infiltrazioni sono praticate con aghi sottilissimi, che provocano solo un leggero fastidio, in genere ben tollerato.
A seconda dell’area che si deve trattare e del risultato che si vuole ottenere bisogna fare un determinato numero di iniezioni.
In ogni caso, il trattamento ha una durata complessiva compresa tra i 10 e i 20 minuti.
Cosa accade dopo l’infiltrazione con tossina botulinica
Al termine della seduta si possono riprendere le normali attività.
E’ necessario stare attenti a:
non massaggiare o strofinare le zone trattate
ed evitare attività fisiche intense nelle 48 ore successive, per impedire la diffusione della tossina alle zone vicine.
Come si esegue l’infiltrazione di tossina botulinica
Il trattamento si esegue in ambulatorio, iniettando dosi molto basse del farmaco;
Non serve anestesia poiché le infiltrazioni, praticate con aghi sottilissimi,
provocano solo un leggero fastidio, in genere ben tollerato.
Il numero di iniezioni dipende dalla grandezza dell’area su cui si deve intervenire e dal risultato che si vuole ottenere.
Il trattamento, in ogni caso, ha una durata complessiva compresa tra i 10 e i 20 minuti.
Risultati
Gli effetti dell’infiltrazione di tossina botulinica non sono immediati.
I primi risultati possono vedersi dopo 2-5 giorni, mentre l’effetto completo si manifesta all’incirca dopo 2 settimane.
Da sottolineare il fatto che i risultati non sono definitivi ma tendono a scomparire gradualmente nell’arco di 4 o 6 mesi.
La durata dipende da diversi fattori.
Controindicazioni
La tossina botulinica non deve essere usata in casi di:
- infezione o infiammazione in atto nella zona da infiltrare
- allergia accertata alla tossina botulinica o ad una delle altre sostanze contenute nel farmaco
Dal momento che non sono noti gli effetti sul bambino in gravidanza e durante l’allattamento è sconsigliato l’impiego della tossina botulinica.
Rischi ed effetti collaterali
I rischi più comuni del trattamento comprendono:
sintomi di tipo influenzale e mal di testa, nelle 24 ore successive all’applicazione
comparsa di ematomi, o lividi, nelle sedi di iniezione
debolezza muscolare e cedimenti del viso
In ogni caso, gli effetti collaterali sono, generalmente, reversibili e regrediscono nell’arco di pochi giorni o qualche settimana.
Reazioni avverse della tossina botulinica
Raramente si può sviluppare in alcune persone una resistenza alla tossina provocata, in genere, dal suo impiego in dosaggio eccessivo, o troppo frequente,
che determina la formazione di anticorpi che la neutralizzano rendendola inefficace.
In rari casi, si possono manifestare problemi più seri.