Trauma cranico: cosa accade a seguito di incidente stradale
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Trauma cranico: cosa è
Il trauma cranico è un’alterazione della funzione e/o della struttura cerebrale, in genere causata da una sollecitazione esterna come un contatto violento contro un oggetto,
o una decelerazione o un’accelerazione causata da un incidente stradale
Il trauma cranico è una delle principali cause di morte ( il tasso è tra il 30-40%) e di disabilità permanente.
Comunque anche in coloro che sopravvivono permangono problemi fisici, psichiatrici, emotivi e cognitivi.
Si tratta in genere di problemi motori, di memoria, difficoltà nella gestione dello stress e disturbi emotivi.
Inoltre il trauma cranico, anche lieve, è un fattore di rischio per lo sviluppo successivo di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
Trauma cranico: come viene classificato
Il trauma cranico viene classificato in base alla gravità clinica, ovvero se c’è una situazione di compromissione della coscienza.
Per la valutazione della gravità del trauma si devono valutare 3 importanti funzioni : l’apertura degli occhi, la capacità di muoversi e la risposta verbale
Quanto più bassa è la risposta agli stimoli, tanto più grave è la compromissione della coscienza e tanto più basso è il punteggio.
Un punteggio di 3 indica infatti indica un coma profondo, mentre lo stato di coscienza integra assume un punteggio di 15.
In base a questa scala, il trauma cranico quindi è lieve, quando c’è un punteggio di 14-15, moderato (9-13) o grave (≤8).
Trauma cranico: le cause e i sintomi
Nei pazienti più giovani gli incidenti stradali sono la causa più frequente: circa il 50% dei casi.
Nel 25% dei casi, il trauma cranico è dovuto a cadute accidentali e incidenti domestici e quindi questa percentuale è da assegnare soprattutto a traumi negli anziani.
Nel 10% dei casi l’origine invece è dovuta a traumi sportivi .
Gli sportivi esposti a traumi lievi ma ripetuti in un breve arco temporale (come spesso accade negli sport da contatto come ad esempio il pugilato, l’hockey, ma anche il calcio)
possono andare incontro a declino cognitivo e a sviluppo di malattie neurodegenerative.
I sintomi del trauma cranico dipendono dalla tipologia e dalla gravità dell’incidente e quindi sono molto variabili.
Se il trauma lieve produce uno stato confusionale che si risolve in poco tempo in casi moderati o gravi i vari sintomi ( cefalea, letargia, problemi di memoria)
possono trasformarsi in qualcosa di duraturo come la perdita di coscienza o crisi epilettiche
trauma cranico: cura e trattamenti
Purtroppo, a tutto oggi, nonostante gli sforzi dei ricercatori, i medici non sono in grado di riparare il cervello danneggiato da un trauma anche se si notano miglioramenti.
Bisogna allora lavorare molto sulla prevenzione e soprattutto sull’intervento tempestivo sui c.d. insulti secondari e su un monitoraggio continuo che può anche richiedere la terapia intensiva. Importante è anche la terapia riabilitativa soprattutto nei casi cronici
Trauma cranico negli incidenti stradali
Negli incidenti stradali le lesioni al cranio risultano essere la prima causa di decesso
Esiste una specifica tabella che valuta la gravità del danno e il grado di invalidità spettante in caso di danno permanente che va a sommarsi ad altri se ci sono state lesioni ad altre parti del corpo a seguito di incidente.
I fattori che la medicina legale deve prendere in considerazione nella quantificazione del danno sono gli stessi di altri casi: età, attività lavorativa , stili di vita della vittima
Poiché la quantificazione del danno può essere fatta in vario modo più o meno preciso è bene che l’incidentato si rivolga ad una struttura di sostegno competente che metta a disposizione un personale medico e medico-legale capace e affidabile